Cistite acuta nella donna


La cistite acuta è un'infiammazione della mucosa della vescica, comunemente causata da un'infezione batterica. Si tratta di una delle infezioni più comuni nel sesso femminile, per ragioni anatomiche (uretra più corta e prossimità all'ano) e ormonali. Questo manuale fornisce un'analisi dettagliata delle cause, dei sintomi, della diagnosi, del trattamento e delle strategie di prevenzione della cistite acuta nella donna.

Anatomia e Fisiologia del Sistema Urinario Femminile

1.1 Struttura del Sistema Urinario

  • Reni: Filtrano il sangue e producono urina.
  • Ureteri: Trasportano l'urina dai reni alla vescica.
  • Vescica: Organo cavo che raccoglie e trattiene l'urina.
  • Uretra: Tubo corto che porta l'urina fuori dal corpo.

1.2 Vulnerabilità femminile alla cistite

  • Uretra corta (circa 4 cm).
  • Maggiore esposizione della vescica a batteri intestinali come Escherichia coli.

Cause della Cistite Acuta

2.1 Cause Batteriche

  • Escherichia coli (80-90% dei casi): Batterio di origine intestinale.
  • Altri batteri meno comuni: Klebsiella pneumoniae, Proteus mirabilis, Staphylococcus saprophyticus.

2.2 Cause Non Batteriche

  • Uso di cateteri urinari.
  • Rapporti sessuali frequenti o recenti (cistite da luna di miele).
  • Irritazioni chimiche (prodotti per l'igiene intima aggressivi).
  • Squilibri ormonali (post-menopausa).

Sintomi e Segni Clinici

3.1 Sintomi Classici

  • Minzione frequente (pollachiuria).
  • Dolore o bruciore durante la minzione (disuria).
  • Sensazione di urgenza urinaria.
  • Dolore sovrapubico.
  • Urine torbide o maleodoranti.

3.2 Sintomi Meno Comuni

  • Presenza di sangue nelle urine (ematuria).
  • Febbre lieve (solitamente assente, se presente suggerisce complicazioni).

Diagnosi

4.1 Anamnesi

  • Raccolta dei sintomi.
  • Storia di infezioni urinarie pregresse.
  • Eventuali fattori di rischio (rapporti sessuali recenti, menopausa).

4.2 Esami di Laboratorio

  • Esame delle urine:
    • Piuria (presenza di globuli bianchi).
    • Ematuria (presenza di globuli rossi).
    • Nitriti positivi (indicativi di infezione batterica da enterobatteri).
  • Urinocoltura:
    • Identificazione del patogeno.
    • Antibiogramma per scegliere l'antibiotico appropriato.

4.3 Esami Strumentali (se necessario)

  • Ecografia renale o vescicale per escludere complicanze.
  • Cistoscopia in caso di infezioni ricorrenti.

Trattamento della Cistite Acuta

5.1 Terapia Antibiotica

  • Antibiotici di prima scelta:
    • Fosfomicina (dose unica).
    • Nitrofurantoina (5-7 giorni).
    • Trimetoprim-sulfametossazolo (3 giorni, se non ci sono resistenze locali).
  • Antibiotici di seconda linea:
    • Ciprofloxacina (solo in caso di resistenza agli antibiotici di prima linea).

5.2 Terapie Sintomatiche

  • Antidolorifici (paracetamolo o ibuprofene).
  • Aumentare l'idratazione per diluire l'urina e favorire l'eliminazione dei batteri.

5.3 Rimedi Naturali (Complementari)

  • Integratori a base di D-mannosio.
  • Succo di mirtillo rosso (può ridurre l'adesione batterica).
  • Probiotici per riequilibrare la flora vaginale e intestinale.

Complicazioni

6.1 Pielonefrite Acuta

  • Infezione che si estende ai reni.
  • Sintomi: febbre alta, brividi, dolore lombare.

6.2 Cistite Ricorrente

  • Definita come ≥2 episodi in 6 mesi o ≥3 episodi in un anno.
  • Richiede un approccio diagnostico e preventivo più approfondito.

Prevenzione

7.1 Igiene Intima

  • Utilizzare prodotti delicati e non aggressivi.
  • Pulizia sempre dalla parte anteriore a quella posteriore.

7.2 Stile di Vita

  • Mantenere una buona idratazione (2-3 litri di acqua al giorno).
  • Evitare di trattenere l'urina per troppo tempo.

7.3 Precauzioni Durante i Rapporti Sessuali

  • Igiene intima prima del rapporto al fine di ridurre la carica batterica a livello vaginale.
  • Urinare prima e dopo il rapporto.
  • Evitare l'uso di diaframmi o spermicidi, se associati a infezioni.

7.4 Prevenzione Farmacologica

  • Antibiotici a basse dosi in caso di cistiti ricorrenti.
  • Estrogeni vaginali nelle donne in menopausa.
  • uso di reintegratori a base di cranberry e D-mannosio a lungo termine.
  • Costante uso di fermenti lattici al mattino

Capitolo 8: Quando Consultare un Medico

  • Sintomi che non migliorano entro 48-72 ore dall'inizio del trattamento.
  • Presenza di febbre alta o dolore lombare.
  • Cistiti frequenti o recidivanti.
  • Gravidanza (necessità di terapia antibiotica sicura per il feto).

Conclusioni

La cistite acuta è una condizione comune ma gestibile con una diagnosi tempestiva e un trattamento appropriato. L'80 % delle cistiti interviene dopo un rapporto sessuale quindi e' importante seguire la prevenzione specifica. Infatti, adottare uno stile di vita sano e misure preventive può ridurre significativamente il rischio di episodi futuri. Tuttavia, è fondamentale rivolgersi a un medico nei casi complessi o recidivanti per evitare complicanze e garantire una gestione adeguata.