Le cistiti ricorrenti nella donna: perche avvengono e come prevenirle

13.07.2024

Le cistiti ricorrenti sono infezioni del basso tratto urinario che si ripresentano frequentemente, causando infiammazione della vescica. Sono definite ricorrenti quando una persona sperimenta due o più episodi di cistite in sei mesi o tre o più episodi in un anno. Questo problema colpisce principalmente le donne, ma può interessare anche uomini (prostatiti ricorrenti) e bambini.

Perche' avviene la cistite

  1. Infezioni batteriche: La maggior parte delle cistiti è causata da batteri, con Escherichia coli (E. coli) responsabile della maggioranza dei casi. I batteri possono colonizzare l'uretra e risalire fino alla vescica, causando infezione.
  2. Anomalie anatomiche: Difetti strutturali del tratto urinario possono favorire il ristagno dell'urina e la proliferazione batterica.
  3. Igiene e comportamenti: Scarsa igiene intima, l'uso di prodotti irritanti, e comportamenti come il trattenere l'urina possono aumentare il rischio.
  4. Rapporti sessuali: L'attività sessuale può introdurre batteri nell'uretra, contribuendo alle infezioni.
  5. Sistema immunitario indebolito: Condizioni che indeboliscono il sistema immunitario possono aumentare la suscettibilità alle infezioni.
  6. Alterazioni della flora vaginale: L'uso di antibiotici, spermicidi o altri prodotti può disturbare l'equilibrio della flora batterica vaginale, favorendo la crescita di batteri patogeni.

Sintomi della cistite

  • Bruciore durante la minzione
  • Minzione frequente e urgente
  • Dolore o pressione nella parte bassa dell'addome
  • Urina torbida o con cattivo odore

Prevenzione

La prevenzione delle cistiti ricorrenti richiede un approccio olistico che combina misure igieniche, comportamentali e, in alcuni casi, mediche. Ecco alcune strategie efficaci:

Buone abitudini igieniche

  • Igiene intima: Mantenere una buona igiene dell'area genitale, lavando con acqua e un sapone delicato non profumato. In particolare la igiene deve essere eseguita prima e non dopo il rapporto sessuale.
  • Pulizia corretta: Dopo aver usato il bagno, pulirsi sempre da davanti a dietro per evitare che i batteri dell'ano raggiungano l'uretra.
  • Evitare irritanti: Evitare prodotti irritanti come spray, polveri o saponi profumati nella zona genitale.

Comportamenti preventivi

  • Bere molta acqua: Bere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno per aiutare a sciacquare i batteri dalla vescica.
  • Urinare regolarmente: Non trattenere l'urina per periodi prolungati e urinare ogni 2-3 ore.
  • Dopo i rapporti sessuali: Urinare subito dopo i rapporti sessuali per aiutare a eliminare i batteri che potrebbero essere entrati nell'uretra.

Abbigliamento appropriato

  • Biancheria intima di cotone: Preferire biancheria intima di cotone traspirante piuttosto che tessuti sintetici.
  • Abbigliamento non stretto: Evitare pantaloni troppo stretti che possono causare irritazione.

Modifiche dietetiche

  • Cranberry (mirtillo rosso): Alcuni studi suggeriscono che il succo di cranberry o gli integratori possono ridurre il rischio di cistiti ricorrenti, impedendo ai batteri di aderire alle pareti della vescica.
  • Evitare irritanti: Ridurre il consumo di alcol, caffeina, cibi piccanti e zuccherati che possono irritare la vescica.

Supplementi e integratori

  • Probiotici: Assumere probiotici può aiutare a mantenere un equilibrio sano della flora batterica intestinale e genitale.
  • Vitamina C: L'assunzione di vitamina C può acidificare l'urina, rendendo l'ambiente meno favorevole alla crescita dei batteri.

Trattamenti medici preventivi

  • Antibiotici profilattici: In alcuni casi, il medico può prescrivere un basso dosaggio di antibiotici da prendere regolarmente o dopo i rapporti sessuali per prevenire le infezioni.
  • Consultazione medica: Consultare un urologo o un ginecologo per un esame approfondito e per discutere opzioni di prevenzione personalizzate.

Quando consultare il proprio medico

Sintomi frequenti o ricorrenti: Se hai avuto due o più episodi di cistite in sei mesi o tre o più episodi in un anno.

Sintomi gravi o nuovi

  • Dolore intenso: Dolore pelvico o addominale intenso che non si attenua.
  • Febbre alta: Febbre superiore a 38°C, brividi o segni di infezione sistemica.
  • Sangue nelle urine: Presenza visibile di sangue nell'urina (ematuria macroscopica).

In caso di condizioni che possano complicarsi

  • Sintomi di infezione renale: Dolore alla schiena o al fianco, nausea, vomito o febbre alta, che potrebbero indicare un'infezione ai reni (pielonefrite).
  • Gravidanza: Se sei incinta, le infezioni del tratto urinario possono avere conseguenze più gravi e richiedono un'attenzione particolare.
  • Condizioni preesistenti: Se hai condizioni mediche che possono aumentare il rischio di complicazioni, come diabete, problemi renali, o un sistema immunitario compromesso.