Ridurre il sale: la chiave per prevenire i calcoli renali

Ridurre l'assunzione di sale è fondamentale nella prevenzione della calcolosi renale, in particolare per i calcoli di ossalato di calcio, che sono i più comuni. Il sodio (presente principalmente nel sale da cucina) influisce direttamente sulla quantità di calcio che viene escreto nelle urine. Quando il livello di sodio è elevato, i reni filtrano più calcio, e questo calcio in eccesso può combinarsi con altre sostanze come l'ossalato, favorendo la formazione di cristalli che poi si aggregano nei calcoli.
Consigli pratici per ridurre il sodio nella dieta:
Leggere le etichette: Molti cibi confezionati e processati contengono elevate quantità di sodio, quindi è importante scegliere prodotti con basso contenuto di sale o senza sale aggiunto. Cerca alimenti con meno di 140 mg di sodio per porzione.
Cucinare in casa: Preparare i pasti in casa permette di controllare l'aggiunta di sale. Opta per ricette semplici e naturali, evitando condimenti industriali come dadi da brodo e salse preconfezionate, che spesso contengono molto sodio.
Sostituire il sale con spezie: Erbe aromatiche e spezie come basilico, rosmarino, peperoncino, curcuma e zenzero possono insaporire i piatti senza la necessità di aggiungere sale. L'uso di limone o aceto può dare un sapore brillante senza aumentare il contenuto di sodio.
Moderare il consumo di cibi salati: Alimenti come salumi, formaggi stagionati, salse pronte (ketchup, salsa di soia) e snack confezionati (patatine, cracker) sono spesso molto ricchi di sale. Limitarne il consumo riduce notevolmente l'assunzione di sodio.
Non aggiungere sale a tavola: Se hai l'abitudine di aggiungere sale ai piatti già pronti, prova a eliminarla gradualmente. Il palato si abitua nel tempo a sapori meno salati.
Effetti benefici
Oltre a ridurre il rischio di calcoli renali, una dieta povera di sale contribuisce anche al miglioramento della salute generale, aiutando a prevenire l'ipertensione, le malattie cardiovascolari e la ritenzione idrica.